Roberto Ellero, Nostra signora degli schermi

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martedì 12 novembre, ore 18.30 – Rio Novo on stageNostra Signora degli schermi-cop.indd

Roberto Ellero, Nostra signora degli schermi. Noterelle di cinema a Venezia, La Toletta – edizioni (2019)

Nell’ambito della rassegna Rio Novo on stage, che si svolge presso la sede del Ristorante universitario Rio Novo (Fondamenta de Rio Novo, Dorsoduro 3647, Venezia), i quattro incontri letterari del martedì (12, 19, 26 novembre, 3 dicembre), Giovanni Pelizzato dialoga con Roberto Ellero

Per molti, in giro per il mondo, Venezia è essenzialmente un’icona, l’immagine della città unica al mondo, immortalata in migliaia di film, dai primi reportage dei fratelli Lumière all’ultimo Spiderman. Un’icona irrinunciabile nell’epoca del turismo di massa. Di qui lo scherzoso titolo, “Nostra signora degli schermi”, da prendere alla leggera ma non troppo, ricordando che il cinema resta specchio dei tempi, ben capace di letture che vanno persino al di là delle valenze estetiche e narrative. Osservazioni e riflessioni dell’autore, prodotte nel corso degli anni, s’avventurano in questa storia, insieme del cinema e della città, soffermandosi sulla rappresentazione di taluni personaggi (Casanova) e su singolari episodi (il cinegiornale Venezia insorge e la trasferta del Goldoni di Pellegrini a Berlino), sulle vicende della Mostra del cinema al suo nascere (nelle cronache dell’esigente Francesco Pasinetti) e lungo i nodali anni Sessanta (un profilo dell’ineffabile Luigi Chiarini), attraverso figure “irregolari” e debordanti (Kim Arcalli, Hugo Pratt) che testimoniano, a modo loro, la persistenza di modi di essere anticonformisti, in linea con certa vocazione “eterodossa” della città. Ve n’è ancora traccia nella Venezia “sommersa” di oggi?